(tratto da Elinor Goldschmied, Sonia Jackson, Persone da zero a tre anni, Crescere e lavorare nell’ambiente del nido, Junior, 1996, pag. 210).
La relazione è il perno attorno cui ruota la costruzione di significato delle esperienze di adulti e bambini al nido: un interlocutore attento e disponibile alle nostre esigenze ci fa stare bene e possiamo sperimentarlo in molti altri contesti (ad es. a scuola, in ospedale....). A chi mi rivolgo? Chi può ascoltarmi e aiutarmi? Nelle nuove situazioni avere qualcuno cui riferirsi può fare la differenza. E la differenza si chiama benessere. La persona di riferimento si occupa con continuità del bambino, provvedendo alle sue necessità, garantendo cure personalizzate e rispettose, dialogando con lui per costruire la prevedibilità e la sicurezza necessarie per orientarsi nella nuova esperienza al nido; questo approccio valorizza inoltre il ruolo dell’educatrice, che, in quanto “riferimento”, accoglierà le domande e le esigenze dei genitori e diventerà un interlocutore privilegiato per il bambino e la sua famiglia.
Comprendere i seguenti aspetti:
- i bambini e l’esigenza di una relazione che “contiene”, genera benessere e rassicura sia il singolo che il gruppo
- le famiglie e la necessità di un “ponte “comunicativo con il nido per rendere coerente e comprensibile l’esperienza del bambino e stringere un’alleanza basata sulla fiducia con l’educatrice di riferimento
- l’educatrice, valorizzata nel suo ruolo professionale, nello scambio con le colleghe e nell’importanza dell’esperienza formativa
- il nido, che può trasformarsi grazie a un’organizzazione basata sulla persona di riferimento, diventando un servizio più attento alle esigenze di chi lo abita.
- sviluppo del bambino (con focalizzazione su neuroni specchio, still face e intersoggettività)
- gli snodi comunicativi nel nido (occasioni di incontro e conoscenza con le famiglie; momenti di scambio tra colleghe)
- l’organizzazione del nido (l’ambientamento; i gruppi di riferimento; l’accoglienza; il ricongiungimento).
Modalità formativa
Comprenderà momenti frontali, proiezione di video, esercitazioni in gruppo, momenti di discussione; lo stile formativo sarà caratterizzato dal confronto, lasciando spazio alle esperienze dei partecipanti.
Destinatari
Direttori/Responsabili e personale educativo, anche in formazione, dei nidi d'infanzia.
E’ condizione indispensabile aver partecipato precedentemente (o negli anni scorsi) al corso introduttivo "Lo sguardo pedagogico di Elinor Goldschmied nei contesti educativi per la prima infanzia".
Formatrice
Giovanna Gorla, psicologa, psicoterapeuta sistemica, specializzata in terapia familiare sistemica, consulente familiare, supervisore nei servizi per la prima infanzia, formatrice per educatori, insegnanti, genitori e volontari. Socia fondatrice dell'Associazione ElinorGoldschmied EduCare APS.
Per donazioni o versamento quota o partecipazione corsi:
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