Presentazione del corso
Crescita tra scoperta e bi-sogni. Nutrire la creatività e l’immaginazione del bambino con materiali destrutturati.
Con la capacità di movimento il bambino accresce la sua curiosità verso il mondo che lo circonda e verso gli oggetti per esplorarli in molteplici modi, non più solo distintamente e separatamente, ma nelle loro possibili inter-connessioni. Grazie alla sua creatività e immaginazione, ai suoi molteplici bisogni e sogni, comincia ad osservare cosa accade quando si mettono in relazione oggetti diversi tra loro e a costruire le prime ipotesi. Materiali destrutturati scelti hanno in sé potenzialità di gioco sempre sconfinabili dall’intelligenza del bambino che, con il Gioco Euristico, è costantemente allenata nel lavoro ludico di interazione tra mente, corpo e materiali. Organizzare e predisporre uno spazio di gioco così pensato, offre al bambino la possibilità di sviluppare e far proprie competenze attraverso il piacere del gioco, dell’esplorazione e della scoperta, generando continue e sempre nuove forme di apprendimento.
Obiettivi
- Approfondire il valore pedagogico della proposta di gioco e come realizzarla correttamente secondo le indicazioni di Elinor Goldschmied
- Saper progettare, allestire e realizzare la proposta di gioco euristico rispetto a materiali, spazi, tempi e gruppo di bambini coinvolti
- Saper osservare e comprendere le modalità di interazione del bambino con i materiali per sostenere i processi di attenzione, di scoperta e di creatività del bambino e riconoscerne lo sviluppo cognitivo e le competenze logiche in evoluzione
- Comprendere professionalmente come poter sviluppare una postura educativa che funga da riferimento sicuro, ma nello stesso tempo di fiduciosa e libera possibilità esplorativa per il bambino
Contenuti
- Il gioco del bambino – processo di apprendimento di sé nel mondo e delle prime scoperte di interazioni delle cose del mondo in relazione ai propri vissuti emotivi, alla consapevolezza di sé e alla possibilità di sentirsi competente
- L’apprendimento cognitivo del bambino – l’esplorazione diretta con materiali destrutturati che, intenzionalmente predisposti e offerti in uno spazio sicuro, stimolante ma non confusivo, attivano processi logici (categorizzazione, rapporto, equilibrio, forze, misure, pesi) e competenze trasversali alla vita quotidiana
- L’intenzionalità educativa – ruolo e competenze dell’adulto di riferimento che accompagna e sostiene il bambino e il gruppo dei pari nell’esperienza di gioco
Metodologia didattica
- Modalità frontale
- Proiezione di video
- Confronto e scambio tra i partecipanti
- I partecipanti saranno coinvolti nella narrazione delle proprie conoscenze e delle proprie esperienze sul tema formativo
- Realizzazione di un’esperienza di gioco euristico per approfondirne i passaggi e i dettagli che lo caratterizzano.
Destinatari
Verrà data priorità ai Direttori/Responsabili, al personale educativo, anche in formazione, dei nidi dell’infanzia
Requisiti
E’ condizione indispensabile aver partecipato precedentemente (anche negli anni scorsi) al corso introduttivo Lo sguardo pedagogico di Elinor Goldschmied.
Partecipanti
Massimo 20
Controllo dell’apprendimento
Attraverso feedback durante il corso
Attestato
A fine formazione verrà rilasciato un attestato di partecipazione pari a 6 ore. Per l’ottenimento dell’attestato è condizione indispensabile aver partecipato almeno all’80% del totale complessivo delle ore di formazione.
Luogo, data e orario
Sabato 18 novembre 2022, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30, presso la sede di ATAN
Termine iscrizione: 4 novembre 2022 ore 23.59
Costo
Soci ATAN: 120 CHF
Non soci: 150 CHF
Formatrice
Alessandra Bai, Pedagogista ed Educatrice Professionale. È stata coordinatrice di servizi educativi per la prima infanzia. Attualmente come Pedagogista lavora presso il Comune di Sesto San Giovanni, in ambito di progetti di inclusività scolastica; come consulente pedagogica, nel ruolo di supervisora e formatrice per adulti (professionisti e genitori), nei servizi per l’infanzia; come docente a contratto presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca per il corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche. È Socia fondatrice dell’Associazione ElinorGoldschmied EduCare.